Il mondo, così come siamo abituati a vederlo sulle carte geografiche è ben diverso da quello reale. Ingrandite un po’ l’immagine qui a fianco e chiedetevi: “Quanto è grande l’Africa?”
Vi sembrerà che è poco più grande degli Stati Uniti d’America (senza il Canada). La realtà è ben diversa.
Ecco nella cartina qui sotto la superficie dell’Africa paragonata con quella di altri Paesi, Italia compresa (è quella verde).
Le sue dimensioni sono ben diverse, non è vero? Contengono senza problemi la Cina, l’Europa, l’India e così via. Ma allora perché non si nota questa discrepanza nelle carte che normalmente utilizziamo? Perché tutto dipende dal tipo di proiezione usata, ossia dal modo con il quale si è deciso tra trasporre una superficie tonda come è la Terra, su un foglio a due dimensioni. Una trasposizione che per essere effettuata richiede di tralasciare la correttezza delle superficie, o delle distanze, o delle aree. Quella che normalmente si usa, chiamata Carta di Mercatore dal nome di chi l’ha introdotta, venne scelta nel secolo in cui l’Europa allargava i suoi confini espansionistici e questo tipo di proiezione faceva sentire gli Europei più grandi di quanto sono e al centro della Terra. Ma le cose, sono ben diverse. E anche questo dovrebbe farci riflettere molto…
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